15 Lug IL TELEMARKETING COSTA CARO A WINDTRE: MAXI SANZIONE DAL GARANTE PRIVACY
Il Garante Privacy ha disposto due sanzioni a carico di WindTre e Iliad per attività effettuate in violazione delle regole a tutela della privacy degli utenti. L’ammontare delle rispettive sanzioni e le motivazioni sono differenti: su WindTre cade la tegola più pesante: poco meno di 17 milioni di euro per numerosi trattamenti illeciti di dati, legati prevalentemente ad attività promozionali. Nel caso di Iliad la sanzione è invece di 800.000 euro ed è legata alle modalità di accesso dei propri dipendenti ai dati di traffico.
La sanzione a carico di WindTre è arrivata al termine di un’attività di indagine partite dalle lamentele degli utenti che segnalavano:
- Ricezione di contatti promozionali indesiderati effettuati senza consenso tramite SMS, e-mail, fax, telefonate e chiamate automatizzate;
- Impossibilità di esercitare il diritto di revoca e del consenso e di opposizione al trattamento dei dati per finalità di marketing – anche a causa di imprecisioni dei dati di contatto presenti nell’informativa
- Pubblicazione di dati personali negli elenchi telefonici pubblici nonostante l’opposizione degli interessati
Dalle indagini è emerso che le app MyWind e My3 erano impostate per obbligare l’utente a fornire ad ogni nuovo accesso consensi per diverse finalità di trattamento dei dati, tra cui anche quelle di marketing, profilazione e comunicazione a terzi. La revoca dei consensi era possibile trascorse 24 ore.
C’è di più: prestano il fianco a sanzioni anche il comportamento dei partner commerciali di WindTre ritenuti responsabili anche dell’illecita attivazione dei contratti. In un caso ad esempio un partner di Wind Tre aveva affidato fasi del trattamento di dati personali a call center che raccoglievano illecitamente i dati – tale comportamento ha fatto scattare una sanzione da 200.000 euro a carico del partner più il divieto di utilizzare i dati raccolti.
Oltre alla sanzione da 16.729.600 euro, c’è il divieto per WindTre di trattare i dati acquisiti senza consenso e l’obbligo di adottare misure per effettuare un controllo sulle attività svolte dai partner ed evitare di raggiungere gli utenti con comunicazioni indesiderate.
La sanzione del Garante arriva nel periodo in cui WindTre sta affrontando l’altra grave vicenda degli addebiti illeciti che ha fatto scattare le indagini a carico di 11 dirigenti, perquisizioni e sequestri per 12 milioni di euro.
fonte: hdblog.it